L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha approvato all'unanimità la mozione sulle "Azioni
della Giunta regionale per l'istituzione delle Comunità
energetiche", presentata da tre consiglieri regionali di
minoranza. Il testo votato dall'Aula è quello risultante da una
integrazione, proposta da un gruppo di maggioranza, che
inserisce un riferimento esplicito alle energie rinnovabili.
L'atto di indirizzo chiede alla Giunta di Palazzo Donini di
"porre in essere tutte le azioni necessarie affinché si possa
favorire ed implementare in Umbria la promozione
dell'istituzione di 'Comunità energetiche', sia approvando
strumenti normativi ed incentivi come già attuato in altre
regioni (come Il Piemonte), sia favorendo una interlocuzione con
Anci per definire i migliori strumenti utili per aiutare sia i
piccoli comuni a non perdere la straordinaria occasione del Pnrr
sia i restanti enti nel promuovere e diffondere la cultura e
l'esperienza delle comunità energetiche. Esse rappresentano un
modello innovativo, nella direzione dell'autonomia energetica e
nella costruzione di un nuovo paradigma fondato sulla
cooperazione virtuosa e la crescita sostenibile. La Regione
dovrà impegnarsi attraverso gli incentivi a sostenere
finanziariamente la fase di costituzione delle comunità
energetiche, che potranno anche stipulare delle convenzioni con
Arera, al fine di ottimizzare la gestione e l'utilizzo delle
reti. Si tratta di un intervento necessario per ridurre i costi
di approvvigionamento energetico ed utile per la strutturazione
di nuove forme di Comunità fondate sulla autosufficienza
energetica".
L'emendamento alla mozione - spiega un comunicato della Regione
- nel puntualizzare il tipo di fonti energetiche da incentivare,
ha visto i consiglieri di maggioranza condividere gli obiettivi
della mozione, sottolineando gli atti legislativi in itinere
aventi lo stesso scopo e l'importanza dell'azione già intrapresa
dalla Giunta regionale. Che ha espresso la propria condivisione
sull'atto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA