L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità la proposta di risoluzione elaborata
dalla terza Commissione riguardante "Condizione e organizzazione
della sanità regionale nell'ambito della medicina
d'emergenza-urgenza durante la pandemia; attuale situazione,
prospettive per il futuro, adozione di iniziative da parte della
Giunta regionale".
L'atto impegna la Giunta a "sopperire alla grave carenza di
personale sanitario anche mediante il ricorso a forme
contrattuali stabili e dotate di forme indennitarie adeguate per
coloro che prestano servizio nei reparti a maggior rischio;
incrementare il numero di posti letto di terapia sub-intensiva e
di osservazione breve-intensiva per evitare i ricoveri in pronto
soccorso; potenziare la medicina del territorio, l'offerta
ambulatoriale e le residenze sanitarie assistite per evitare la
presa in carico in pronto soccorso di situazioni di bassa-media
intensità".
Nel dispositivo, elaborato dalla Commissione dopo diverse
audizioni con i responsabili dei pronto soccorso delle aziende
ospedaliere di Perugia e Terni, del 118, del polo ospedaliero di
Gubbio e Gualdo Tadino, nonché della sezione regionale del Simeu
(Società italiana di medicina d'emergenza-urgenza), si impegna
l'Esecutivo anche a "adottare un'idonea programmazione regionale
per l'organizzazione in rete della medicina del territorio e
degli ospedali nonché, anche mediante l'utilizzo degli strumenti
della telemedicina, per la gestione dei servizi di emergenza sul
territorio stesso al fine di stabilire la più idonea
destinazione dei pazienti secondo un modello assistenziale per
intensità di cura e una ripartizione più oculata delle risorse a
disposizione; adottare una idonea programmazione regionale per
riorganizzare tutti gli ospedali presenti sul territorio al fine
di offrire un'adeguata risposta in relazione alla gravità delle
condizioni del paziente, anche ripotenziando le strutture degli
ospedali periferici; adottare una idonea programmazione
regionale anche in ordine alla formazione dei medici impegnati
nell'emergenza-urgenza; istituire un tavolo tecnico di lavoro
per garantire coordinamento e sinergia tra le parti coinvolte e
assicurare efficacemente il raggiungimento degli obiettivi".
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