(ANSA) - PERUGIA, 25 MAG - In riferimento ai recenti casi di
peste suina africana nelle carcasse di cinghiali rinvenute in
diversi comuni della provincia di Reggio e nella provincia di
Salerno, la Regione Umbria comunica "di aver mantenuto costante
il monitoraggio della situazione sull'intero territorio
regionale, attraverso una serie di iniziative che hanno permesso
di contenere la diffusione del virus che purtroppo ancora non è
stato debellato".
A fronte degli ultimi eventi che testimoniano l'aggravarsi
della situazione in altre regioni, "è pertanto necessario
mantenere alta l'attenzione e sensibilizzare la cittadinanza
sull'argomento".
La Psa non si trasmette dall'animale all'uomo ma potrebbe
portare a gravissimi contraccolpi sulla salute animale e sul
settore suinicolo fino a bloccare totalmente la produzione
locale.
Cosa deve fare il cittadino? "Non abbandonare rifiuti o
alimenti a terra - spiega la Regione - o anche vicino ai
cassonetti perché, come dimostrato, attraggono i cinghiali e
potenzialmente (ad esempio i salumi) possono essere un veicolo
per la
trasmissione della malattia; disinfettare le scarpe quando si
esce da aree agricole o boschive. Nelle scarpe potrebbe trovarsi
il virus presente nel terreno; segnalare la presenza di
cinghiali moribondi o di loro carcasse".
I cittadini che dovessero imbattersi in cinghiali morti
dovranno contattare il numero 07581391 Per tutti gli
approfondimenti e per consultare le disposizioni nazionali e
regionali consultare la pagina
https://www.regione.umbria.it/peste-suina- (ANSA).