(ANSA) - PERUGIA, 25 MAG - "Nonostante le difficoltà legate
alla pandemia e a un'indagine della magistratura ancora in corso
che ha paralizzato il sistema sanitario regionale, la
valutazione dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi
sanitari regionali che fa capo al ministero della Salute, nella
valutazione delle performance dei manager di 53 ospedali
pubblici, ha attribuito un punteggio medio all'Azienda
ospedaliera di Terni e di Perugia per livello di performance
2021": lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanità Luca
Coletto rispondendo all'ANSA.
"Ciò vuol dire - ha aggiunto -, che le due aziende
ospedaliere dell'Umbria fondamentalmente hanno operato e operano
bene rispettando alcuni parametri tra cui i tempi di attesa per
alcuni interventi importanti, livelli di ricoveri ad alto
rischio di inappropriatezza, macchinari e apparecchiature non
obsolete".
"Dai dati resi noti da Agenas - ha rilevato ancora Coletto -
quindi, si evidenzia chiaramente che le aziende ospedaliere
umbre con una classificazione media sono in linea con aziende
importanti di altre Regioni e per questo risultato voglio
ringraziare tutti i professionisti che hanno lavorato con
serietà in questi anni.
Ovviamente non ci fermiamo, perché è necessario far ripartire
la programmazione ferma al 2011 e stiamo lavorando per questo
cercando anche di adeguare i parametri ai nuovi bisogni tenendo
conto in particolare dell'invecchiamento della popolazione umbra
che è seconda solo alla Liguria.
Continueremo a lavorare per migliorare la sanità pubblica e
garantire il diritto alla cura negli ospedali pubblici". In
proposito l'assessore ricorda che l'incidenza del volume delle
prestazioni erogate dal privato rispetto al totale delle
prestazioni di specialistica ambulatoriale e ricoveri, erogate
sia dalle strutture pubbliche che private, in Umbria ammonta a
circa l'8% nel 2022, "rappresentando in termini economico -
finanziari circa il 3% del fondo sanitario indistinto assegnato
alla Regione Umbria".
"La sanità pubblica per la Giunta regionale resta una
priorità perché rappresenta un bene da salvaguardare e
continueremo a muoverci in questa direzione" ha concluso
Coletto. (ANSA).