(ANSA) - PERUGIA, 18 MAG - E' accusato di atti persecutori
nei confronti di una dodicenne conosciuta tramite i social
network, un residente a Milano di 27 anni nei confronti del
quale il gip di Perugia ha emesso la misura cautelare del
divieto di avvicinamento a lei e ai familiari. Secondo la
ricostruzione degli investigatori l'uomo in una occasione,
fingendo di avere l'autorizzazione dei genitori per parlare con
la ragazza si è anche presentato anche a scuola e, al rifiuto
dell'insegnante, ha reagito andando in escandescenza e prendendo
a calci il cancello di ingresso della scuola.
La misura cautelare è stata eseguita dalla polizia nel
capoluogo lombardo. L'uomo è indagato per il reato di atti
persecutori a seguito delle indagini svolte dalla squadra mobile
di Perugia, avviate dopo una segnalazione presentata in questura
dai genitori della ragazzina. Alla polizia hanno riferito come
nei mesi scorsi, dopo aver conosciuto la figlia tramite un
social network e pur consapevole della sua età, giovane aveva
intrapreso con lei una conoscenza tramite chat e contatti
telefonici grazie ai quali era riuscito a carpire la sua fiducia
ottenendo informazioni riservate e personali. (ANSA).
Dodicenne subisce atti persecutori, indagato un giovane
Tra gli episodi calci alla porta della scuola
