(ANSA) - PERUGIA, 11 MAG - Porchettiamo 2023, il "Festival
delle porchette d'Italia", torna in piazza con la 13/a a San
Terenziano di Gualdo Cattaneo (Perugia) dal 19 al 21 maggio.
Nuova edizione che è stata illustrata giovedì 11 maggio nel
corso di una conferenza stampa alla presenza della presidente
Donatella Tesei, di Enrico Valentini, sindaco di Gualdo
Cattaneo, Anna Setteposte, organizzatrice Porchettiamo, e
Antonio Boco, critico enogastronomico.
Il territorio si sta preparando, come ha ricordato Setteposte:
"Le strutture ricettive sono al completo con prenotazioni da
tutta Italia e non solo".
"La crescita del turismo in Umbria è frutto di una
pianificazione seria" ha affermato la presidente Tesei per poi
aggiungere: "Chi verrà anche per Porchettiamo oltre che a
gustare il meglio della produzione troverà poi il modo di
visitare e scoprire tutto quello che trova nel territorio di
Gualdo Cattaneo, compresi i suoi bellissimi castelli".
Nei tre giorni di festival, un percorso gastronomico dai "cru"
della porchetta umbra fino a quelli delle regioni del centro e
sud Italia, con la sorpresa di nuovi territori ospiti.
Quest'anno la cucina messicana sarà presente con il suo stand.
Lo scorso anno Porchettiamo ed il Comune di Gualdo Cattaneo
avevano sancito un gemellaggio internazionale all'insegna del
gusto tra la Porchetta e la Carnitas, con la città messicana di
Sauhayo. Anche il Giappone invece "entra" a Porchettiamo con uno
show cooking dal titolo "Sushi di porchetta giapponese", sabato
20 maggio alle ore 16, con lo chef Takuya Watanabe. Confermato
anche il panino con porchetta gluten free. Torna "In Punta di
Porchetta", lo stand dove saranno preparati i panini gourmet
degli chef. Ci saranno ancora le migliori birre artigianali
italiane, oltre ai vini del territorio.
Senza dimenticare gli altri street food di qualità e la sezione
"Porchettiamo&Friends". E non mancheranno le novità, come la
presentazione di un'acqua brandizzata "Porchettiamo" in tetrapak
per ridurre il consumo di plastica, le passeggiate in bici e una
passeggiata guidata dal titolo "Cèrqua, ghianne e porcu", alla
scoperta del culto umbro del maiale e del bosco di San
Terenziano. (ANSA).