(ANSA) - PERUGIA, 20 MAR - "I dati sugli avviamenti al lavoro
che emergono dal Bollettino Excelsior dicono che le imprese
italiane, nonostante i ripetuti incrementi del costo del denaro
in chiave anti-inflazione, non solo resistono ma continuano ad
andare avanti, sia sul fronte interno che su quello dell'export
che, va ricordato, in un anno difficile come il 2022 è cresciuto
del 20%". Lo evidenzia in una sua dichiarazione, Giorgio
Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell'Umbria.
"In questo contesto - prosegue - l'Umbria mette a segno ottimi
risultati numerici, risultando la quarta regione per crescita di
avviamenti al lavoro previsti a marzo 2023 e la terza se si
prende in considerazione il trimestre marzo-maggio 2023. Ma, in
questi ottimi risultati numerici, continuano ad essere evidenti
quei nei che potrebbero rappresentare un serio limite per le
potenzialità dell'economia regionale: mi riferisco
all'avviamento dei laureati, in Umbria inferiore di un terzo
rispetto alla media nazionale, all'assunzione di dirigenti,
specialisti e tecnici, che è al 14% contro il 20% della media
italiana. Non si materializzano ancora, insomma, i risultati
dell'impegno per far sì che l'Umbria non solo cresca, ma diventi
più robusta e più innovativa. Oltre al fatto che le imprese
ritengono 'di difficile reperimento il 54% dei profili
richiesti, con un forte incremento rispetto allo stesso periodo
2022, quando tale cifra era al 46%".
"Ma vorrei segnalare - afferma ancora Mencaroni - che, per
l'Umbria e per il Centro Italia, in base alle previsioni di
assunzioni nei servizi di alloggio e ristorazione, nei servizi
turistici e nel commercio si profila una stagione turistica
primaverile ottima, migliore di quella già buona del 2022 e che
sarà anche un ottimo trampolino di lancio per la stagione
turistica estiva". (ANSA).
Mencaroni, le imprese italiane resistono e vanno avanti
Il commento ai dati del Bollettino Excelsior
