(ANSA) - PERUGIA, 03 FEB - La Croce rossa dell'Umbria e il suo presidente Paolo Scura sono stati al centro del nuovo appuntamento di "Incontri e dialoghi a Santa Giuliana", presso la Scuola di lingue estere dell'esercito. Numerosa è stata la partecipazione del pubblico, con una rappresentanza dei volontari della Cri appartenenti ai 19 comitati territoriali.
Nel corso dell'incontro è stato ricordato l'apporto della Croce rossa in occasione delle calamità, i terremoti del '97 e 2016 e durante la pandemia.
"Ricordo che molti sanitari era positivi al Covid e non so come ne saremmo usciti senza l'apporto decisivo della Croce rossa", ha detto Massimo D'Angelo, all'epoca Commissario per la emergenza. Si sono quindi succedute le testimonianze di Pietro Lanfranco, Matteo Pirro e Leonardo Varasano che hanno ripercorso le fasi principali della crescita di una associazione che attualmente vanta sull'apporto di 3.461 soci.
I conduttori della manifestazione Mario Mariano e Noemi Campanella hanno sollecitato anche l'intervento di Daniela Tazza Borzoniati, già presidente di Croce rossa. Questa parlando di Scura ha sottolineato la sua "passione straordinaria" e quando si distinse nei soccorsi dopo il crollo della Basilica di Assisi a seguito del terremoto del 1996. (ANSA).
Croce rossa protagonista "Incontri a Santa Giuliana"
Ricordato lavoro per terremoti e Covid con presidente Scura
