Riprese le attività
internazionali del Cersag di Orvieto, il Centro regionale per la
salute globale della Regione Umbria istituito in seno all'Usl
Umbria 2. Il Centro, diretto dall'epidemiologo Marco Cristofori,
responsabile della struttura di Sorveglianza e promozione della
salute dell'azienda sanitaria, ha organizzato la summer school
del "One Health European Joint Programme", in collaborazione con
l'Istituto Superiore di Sanità. Quarantasette i Paesi che
partecipano online all'evento, con altrettanti istituti di
ricerca. Il programma dei lavori, tenendo conto degli obiettivi
dell'Agenda 2030 secondo una logica integrata, promuove
l'adozione di un approccio "One e Global Health" nella
prevenzione e promozione della salute, per comprendere ed
includere nelle progettualità le complesse relazioni tra uomo,
animali, ambiente, e analizzare le conseguenze socioeconomiche e
socioantropologiche di questa interazione. Fra i relatori della
summer school ci sono i maggiori esponenti ed esperti mondiali
sul tema. Le lezioni della scuola estiva, che si svolge per 14
giorni fra corsi online, attività didattiche di workshop e
pratiche di gruppo, hanno avuto inizio nella giornata di ieri
con i saluti del direttore Cristofori, che venerdì prossimo
terrà una lezione sulla salute unica nell'epidemiologia sul
campo, e dei rappresentanti dell'Istituto Superiore di Sanità.
Tra gli aspetti trattati nella giornata inaugurale lo studio
delle pandemie quali la Sars CoV-2, sulla quale il Cersag sta
fornendo un forte contributo sia a livello nazionale che
regionale, i fenomeni di antibiotico resistenza, il cambiamento
climatico e le disuguaglianze in salute. Il centro si è
candidato per l'Italia ad ospitare il meeting internazionale del
One Health EJP per il 2022 presso il palazzo dei Congressi di
Orvieto
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