Il presidente di Anci Umbria
Michele Toniaccini ha espresso apprezzamento per l'approvazione
da parte della Conferenza Stato-Città del riparto tra i Comuni
italiano di un miliardo e 100 milioni di euro inerente i due
principali provvedimenti del decreto Sostegni-bis.
Con 600 milioni i Comuni potranno ridurre la Tari per le
attività economiche colpite dall'emergenza sanitaria. "Era una
misura che Anci nazionale aveva già chiesto dall'autunno scorso
- ricorda Toniaccini - proprio a seguito della seconda ondata
della pandemia che aveva portato il Paese a nuove restrizioni e
chiusure, aggravando così la situazione economica di diverse
attività che versavano già in condizioni critiche. I Comuni
sono, ora, messi nelle condizioni di poter applicare riduzioni
del prelievo sul servizio di gestione e raccolta dei rifiuti, da
decidere entro il 30 giugno prossimo".
Gli ulteriori 500 milioni, invece, sono destinati a un nuovo
provvedimento di "solidarietà alimentare". La misura - spiega
l'Anci - permetterà di sostenere le necessità primarie delle
famiglie in difficoltà, non solo per ciò che riguarda le spese
alimentari, ma anche per quelle relative ad affitti e utenze
(tra cui i Comuni avranno la facoltà di includere anche quelle
relative alla Tari per le utenze domestiche). "Si tratta di
un'altra importante e fondamentale misura - sottolinea ancora
Toniaccini - che ci consente di continuare a sostenere le fasce
più deboli e bisognose della popolazione".
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