Sono ripresi i lavori della
Conferenza regionale dell'economia e del lavoro (Crel), dedicata
a "Umbria - Economia e sociale alla prova della pandemia. Idee e
proposte per il futuro".
La vicepresidente dell'Assemblea legislativa, Simona Meloni ha
presieduto ed introdotto la sessione odierna. "L'Umbria - ha
detto - deve trovare la forza e la determinazione per ripartire
a 360 gradi, tenendo soprattutto conto del contributo
determinante delle donne. Buona parte della nostra capacità di
uscire da questa crisi sanitaria ed economica passa anche per il
superamento delle diseguaglianze sociali ed economiche che la
pandemia sta purtroppo continuando ad amplificare ad ogni
livello, penalizzando soprattutto le donne. I dati Istat del
dicembre 2020 disegnano una società in difficoltà, ma
soprattutto fanno emergere come su 101mila posti di lavoro
persi, 99mila erano occupati da lavoratrici. Come pure la
differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne
che è di circa il 20 per cento in meno rispetto agli uomini. La
maggior parte della nostra popolazione è costituita per il 51
per cento da donne, che rappresentano anche la parte con
maggiore istruzione. Rispetto ai fondi, nella giornata di ieri
sono stati citati in più interventi quelli collegati al Next
generation Eu, risorse che potranno determinare un nuovo slancio
per disegnare l'Umbria del futuro. Servirà una visione chiara in
grado di rimettere la nostra regione al centro del dibattito
economico e sociale".
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