Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Eurac, concluso progetto su patrimonio culturale vivente

Eurac, concluso progetto su patrimonio culturale vivente

BOLZANO, 28 novembre 2022, 13:34

Redazione ANSA

ANSACheck

Un team di ricerca guidato da Eurac Research ha concluso il progetto "Living Intangible Cultural Heritage", che ha raccolto pratiche ed esempi di patrimonio vivente ai confini tra Italia e Svizzera e richiama l'attenzione sul potenziale di questo prezioso patrimonio.
    Una delle ultime tre tessiture a mano della Svizzera era sull'orlo del fallimento, ma è riuscita a risollevarsi, ha rivisto la propria gamma di prodotti e le strategie di marketing e ora riesce a offrire agli abitanti della Val Müstair, segnata dall'emigrazione, una prospettiva di lavoro di qualità. La pera Pala dell'Alta Val Venosta, un tempo alimento base, oggi - conosciuta e apprezzata in forma essiccata, distillata come acquavite o usata per fare il pane - unisce ancora diversi gruppi della valle nell'interesse per la secolare varietà e allo stesso tempo crea identità locale. Questi sono solo due dei 25 esempi di patrimonio culturale vivente raccolti dal team di ricerca.
    Per le persone stesse che conservano e tramandano conoscenze secolari e pratiche tradizionali, si tratta di una "semplice" parte della loro vita quotidiana, come racconta Ricarda Schmidt di Eurac Research, responsabile del progetto. "Nessuno ha ancora detto loro che quello che fanno è parte del patrimonio culturale vivente per la cui conservazione e trasmissione c'è, o dovrebbe esserci, un interesse da parte della società nel suo complesso", afferma Schmidt. È qui che entra in gioco il progetto: una mostra itinerante che ritrae 26 "custodi di ricchezza" e che, dal 15 luglio, ha fatto tappa in Val Venosta, in Svizzera e può essere visitata in Eurac Research, in viale Druso 1, a Bolzano, fino al 16 dicembre 2022.
    La mostra ha reso visibile il patrimonio culturale vivente della regione e ha creato le basi per un vivace scambio e per la valorizzazione delle conoscenze, delle usanze e delle pratiche tramandate. Oltre a Eurac Research, i partner del progetto Interreg Italia-Svizzera "Living Intangible Cultural Heritage" sono: Regione Lombardia, Regione Valle d'Aosta e Polo Poschiavo.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza