Chiese, cappelle, edicole, ma
anche materiale d'archivio, libri e documenti, immagini, opere
d'arte e oggetti per le celebrazioni delle messe: il numero e la
varietà dei beni culturali ecclesiastici in Alto Adige è molto
vasto. Per preservare e avere cura di questo patrimonio
culturale e artistico di proprietà della Chiesa e trasmetterne
la conoscenza, la Provincia e la Diocesi di Bolzano-Bressanone
intensificheranno la cooperazione esistente. A tal fine saranno
coinvolti tutti gli enti ecclesiastici (strutture diocesane ed
ordini). La Giunta provinciale il 24 novembre 2020 ha deciso di
incaricare un gruppo di lavoro paritetico per elaborare un
protocollo d'intesa che regoli nel dettaglio questa
collaborazione.
Il gruppo di lavoro questa settimana (26 luglio) a Palazzo
Rottenbuch a Bolzano, alla presenza dell'assessora provinciale
competente Maria Hochgruber Kuenzer, si è riunito per la sua
prima seduta, con la quale è stato ufficialmente costituito.
"Non si tratta semplicemente di tutelare e valorizzare questo
importante patrimonio che rende la nostra terra particolare,
bensì di tramandarlo alle nuove generazioni in modo adeguato ai
tempi attuali per mantenere anche in futuro la nostra identità",
ha fatto presente l'assessora Hochgruber Kuenzer.
Al gruppo di lavoro Provincia-Diocesi spetta ora il compito
di formulare i contenuti del protocollo d'intesa al fine di
garantire la tutela coordinata dei beni culturali ecclesiastici
mobili ed immobile con l'obiettivo di mantenerli e valorizzarli.
La collaborazione comprenderà vari ambiti di lavoro: dalla
catalogazione alla digitalizzazione, dalla gestione delle banche
dati, al restauro dei beni culturali e alla ricerca. La prossima
seduta del gruppo di lavoro è stata fissata in settembre.
La Provincia di Bolzano è rappresentata in questo organismo
dalla Soprintendente ai beni culturali, Karin Dalla Torre, dal
direttore della Biblioteca provinciale "Teßmann", Johannes
Andresen, dal direttore del dipartimento cultura italiana
Antonio Lampis e dal direttore della Ripartizione informatica,
Josef Hofer. I rappresentanti della Diocesi di Bolzano e
Bressanone sono: il vicario generale Eugen Runggaldier, il
referente per i beni culturali e artistici, Peter Schwienbacher,
il direttore della Biblioteca del Seminario di Bressanone,
Ulrich Fistill, e la direttrice dell'Archivio diocesano, Erika
Kustatscher.
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