Non è stato un orso a danneggiare,
la scorsa settimana, un'auto parcheggiata al maso Oberberglerhof
a Novale di Fiè, ai piedi dello Sciliar, riempendola di graffi e
zampate. "Le tracce organiche lasciate sul luogo sono di un
cane", conferma l'assessore all'agricoltura Arnold Schuler.
Il fatto aveva riacceso il dibattito sulla presenza dell'orso
in Alto Adige e sul risarcimento di danni causati dai grandi
predatori, non solo al bestiame ma anche ad oggetti. Dubbi sulla
teoria dell'orso erano stati sollevati dal figlio del contadino,
perché quella notte nella zona nessun cane aveva abbagliato e
perché il presunto predatore non aveva fatto incursione nella
stalla che era rimasta aperta.
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