'Via Rasella è stata una pagina
tutt'altro che nobile della resistenza, quelli uccisi furono una
banda musicale di semi-pensionati e non nazisti delle SS,
sapendo benissimo il rischio di rappresaglia su cittadini
romani, antifascisti e non', ha detto il presidente del Senato
Ignazio La Russa a Terraverso, podcast di Libero, rispondendo
sulle critiche alla premier Meloni circa l'eccidio delle Fosse
Ardeatine riferito a 'morti italiani': 'Un attacco pretestuoso -
ha detto - Tutti sanno che i nazisti hanno assassinato detenuti,
anche politici, ebrei, antifascisti e persone rastrellate a
caso, certo non gente che collaborava con loro'.
Nell'attentato di via Rasella morirono 33 militari del
"Polizeiregiment Bozen".
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