(ANSA) - TRENTO, 17 MAR - In Trentino nel 2022 gli infortuni
mortali sul lavoro sono calati del 22% rispetto all'anno
precedente. Il dato emerge dallo studio sugli infortuni sul
lavoro mortali accaduti in Trentino nel quadriennio 2019-22
condotto dall'Unità operativa prevenzione e sicurezza negli
ambienti di lavoro (Uopsal) dell'Azienda provinciale per i
servizi sanitari e dall'Istituto nazionale assicurazione
infortuni sul lavoro di Trento (Inail).
Il fenomeno degli eventi mortali sul lavoro registra nel 2022
un numero di casi inferiore rispetto al 2021, anno della ripresa
produttiva, ma anche rispetto al 2019, anno prepandemia.
L'andamento complessivo nel quadriennio risulta comunque
condizionato dalla pandemia, come messo in evidenza dai tre
decessi nel 2020 per Covid-19.
Nel quadriennio le morti sul lavoro sono stati
rispettivamente 15 nel 2019, 16 nel 2020, 18 nel 2021 e 14 nel
2022. Sono compresi nel computo anche i decessi occorsi al di
fuori dell'ambiente di lavoro vero e proprio, avvenuti nel
tragitto casa-lavoro, e quelli stradali, incidenti accaduti
durante il normale orario di lavoro. Più in particolare, gli
infortuni per i quali è stato individuato un nesso con
l'attività lavorativa sono complessivamente 12 nel 2019, 10 nel
2020, 13 nel 2021 e 9 nel 2022, mentre gli infortuni accaduti
propriamente in ambiente di lavoro sono stati 7 nel 2019, 6 nel
2020, 8 nel 2021 (2 non denunciati ad Inail) e 6 nel 2022.
I settori agroforestale ed edilizia risultano quelli più
costantemente colpiti dagli eventi mortali. (ANSA).
Morti sul lavoro calate del 22% in Trentino nel 2022
Studio Uopsal-Inail, a rischio settori agroforestali ed edilizia
