Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Furti in Regione e in Provincia, denunciata una 30enne

Furti in Regione e in Provincia, denunciata una 30enne

Individuata dai Carabinieri di Trento

TRENTO, 10 marzo 2023, 11:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento sono riusciti ad individuare la responsabile di alcuni furti avvenuti rispettivamente il 28 febbraio ed il 03 marzo scorsi presso gli Uffici della Regione di via Gazzoletti e presso quelli del servizio attività e produzione culturale della Provincia Autonoma di Trento di via Romagnosi. Lo comunica una nota dell'Arma.
    Le indagini svolte dagli uomini dell'Arma, anche grazie all'attenta analisi dei filmati della videosorveglianza, hanno, infatti, permesso di identificare una cittadina italiana - senza fissa dimora e con precedenti specifici - come l'autrice di entrambi gli eventi delittuosi, con ogni probabilità posti in essere dalla stessa con l'intento di cedere quanto sottratto (alcuni computer portatili ed un telefono cellulare) in cambio di alcune dosi di stupefacente nella vicina Piazza Dante.
    Il consumo di stupefacenti si conferma, dunque, anche nella realtà Trentina, come una delle principali "piaghe" sociali, in particolar modo in considerazione dell'indotto criminale che genera attorno a sé: è opportuno ricordare, infatti, che la continua offerta di stupefacenti non sarebbe tale senza una costante domanda da parte dei rispettivi "consumatori", i quali - come in questo caso - possono essere disposti anche a commettere reati pur di soddisfare la propria dipendenza.
    Proprio per questo i Carabinieri sono impegnati in maniera incessante nel contrastare con ogni mezzo la presenza in città degli spacciatori. Per l'indagata vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza