I Carabinieri del Nucleo Operativo
e Radiomobile di Trento sono riusciti ad individuare la
responsabile di alcuni furti avvenuti rispettivamente il 28
febbraio ed il 03 marzo scorsi presso gli Uffici della Regione
di via Gazzoletti e presso quelli del servizio attività e
produzione culturale della Provincia Autonoma di Trento di via
Romagnosi. Lo comunica una nota dell'Arma.
Le indagini svolte dagli uomini dell'Arma, anche grazie
all'attenta analisi dei filmati della videosorveglianza, hanno,
infatti, permesso di identificare una cittadina italiana - senza
fissa dimora e con precedenti specifici - come l'autrice di
entrambi gli eventi delittuosi, con ogni probabilità posti in
essere dalla stessa con l'intento di cedere quanto sottratto
(alcuni computer portatili ed un telefono cellulare) in cambio
di alcune dosi di stupefacente nella vicina Piazza Dante.
Il consumo di stupefacenti si conferma, dunque, anche nella
realtà Trentina, come una delle principali "piaghe" sociali, in
particolar modo in considerazione dell'indotto criminale che
genera attorno a sé: è opportuno ricordare, infatti, che la
continua offerta di stupefacenti non sarebbe tale senza una
costante domanda da parte dei rispettivi "consumatori", i quali
- come in questo caso - possono essere disposti anche a
commettere reati pur di soddisfare la propria dipendenza.
Proprio per questo i Carabinieri sono impegnati in maniera
incessante nel contrastare con ogni mezzo la presenza in città
degli spacciatori. Per l'indagata vige la presunzione di
innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata
con sentenza irrevocabile.
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