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Nidi esternalizzati: 200 donne in piazza per il contratto

Nidi esternalizzati: 200 donne in piazza per il contratto

I sindacati: non bastano le promesse

TRENTO, 09 marzo 2023, 16:06

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Erano oltre duecento le lavoratrici dei nidi d'infanzia esternalizzati che questa mattina hanno protestato prima in Piazza Dante e poi sotto la sede della Cooperazione per chiedere il rispetto del contratto collettivo sottoscritto nel 2019. In Federazione una delegazione di lavoratrici con Luigi Diaspro Roberta Piersanti e Giovanni Virruso di Fp Cgil e Lamberto Avanzo e Fabio Bertolissi di Fisascat Cisl hanno incontrato l'assessore Mirko Bisesti e il presidente della Cooperazione Simoni.
    Ad oggi - sottolineano i sindacati in una nota - gran parte di educatrici e operatrici di appoggio, sono sotto-inquadrate rispetto a quanto prevede il contratto. Il che vuol dire che da tre anni, ogni mese nelle loro buste paga, mancano circa 100 euro lordi. La situazione è leggermente diversa per le educatrici laureate che con oltre due anni di ritardo si sono viste finalmente riconosciute il titolo e dunque giusto inquadramento e retribuzione.
    Le lavoratrici e i sindacati puntano il dito contro le cooperative che gestiscono i nidi che non solo non rispettano il contratto, ma stanno anche trattenendo le risorse stanziate dagli enti locali nei nuovi appalti dal momento che erogano livelli di inquadramento e, dunque di retribuzione, più bassi rispetto a quelli usati nei capitolati di gara come base di calcolo del costo del personale educativo con titolo e di quello addetto all'infanzia con funzioni non educative.
    La critica forte è stata sollevata anche verso Provincia ed enti locali, stazioni appaltanti, che hanno rinunciato a pretendere il corretto rispetto dei diritti delle lavoratrici. Le risorse pubbliche non possono essere usate per disconoscere gli accordi contrattuali.
    Questioni ribadite anche all'assessore Mirko Bisesti e al presidente Simoni che hanno dato oggi massima disponibilità ad approfondire la questione sul piano normativo anche con il Consiglio delle Autonomie Locali per arrivare ad una soluzione.
    L'incontro si è concluso con l'impegno a proseguire il confronto, entro la fine del mese, quando sia Provincia sia Cooperazione avranno concluso gli approfondimenti normativi necessari.
   

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