I vigili del fuoco hanno
presidiato tutta la notte con i droni la zona del crollo in
Marmolada e tra poco si alzeranno in volo anche i droni del
Soccorso alpino del Trentino. Nel frattempo a Canazei sono
arrivati due gruppi di parenti di vittime e dispersi, che sono
saliti di numero: sono infatti tre o quattro in più dei 16
comunicati ieri. Le vittime sono tutte al Palaghiaccio di
Canazei, dove è stata allestita la camera ardente e dove i
parenti, in mattinata, inizieranno il doloroso rito dei
riconoscimenti dei corpi.
Al momento sono 6 le vittime confermate: tre italiani, un
cecoslovacco, più un uomo ed una donna non ancora identificati,
ma il bilancio è verosimilmente destinato ad aggravarsi. Le
condizioni meteorologiche saranno determinanti per valutare
l'intervento diretto dei soccorritori: il freddo e le basse
temperature sono fondamentali per garantire un minimo di
sicurezza alle operazioni, visto che sulla montagna è rimasto
un'enorme quantità di ghiaccio pericolante. Per valutare come
procedere sarà fondamentale la valutazione dei meteorologi di
Arabba e Meteo Trentino.
Sono proseguite anche nel corso della notte le attività dei
soccorritori sul ghiacciaio della Marmolada per cercare
eventuali superstiti dopo il disastro di ieri. Nei sopralluoghi
è stato impegnato personale della Protezione Civile trentina,
con il supporto del soccorso alpino e dei droni dei Vigili del
fuoco dotati di termocamere, in grado di individuare anche al
buio la fonte di calore emessa da una persona. Al momento non vi
sono notizie sull'esito dei sopralluoghi.
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