La Scuola di Studi internazionali
(Ssi) dell'Università di Trento è entrata nella Association of
Professional Schools of International Affairs (Apsia), un gruppo
selezionato di istituzioni per l'alta formazione nel campo delle
relazioni internazionali. Prima, e al momento unica, realtà
italiana e una delle poche europee presenti nel club delle
migliori scuole di studi internazionali del mondo che formano
'policy maker'.
La candidatura della Ssi - dice una nota - è stata approvata
dalla maggioranza dei membri dopo un'attenta analisi che ha
vagliato vari aspetti, dall'offerta formativa all'esperienza del
corpo docente, dalle partnership internazionali al placement.
"Essere ammessi nell'Association of Professional Schools of
International Affairs (Apsia) è un marchio di qualità e un
grande riconoscimento internazionale", commenta Stefano Schiavo,
direttore della Scuola di Studi internazionali di UniTrento. "La
notizia - aggiunge - arriva mentre ci apprestiamo a celebrare i
20 anni di attività della Scuola e testimonia la bontà del
progetto, cresciuto nel tempo grazie al convinto sostegno
dell'Ateneo. L'ingresso nell'élite mondiale delle scuole di
studi internazionali corona gli sforzi fatti in questi anni e il
grande lavoro di squadra che tutti coloro che lavorano alla Ssi
mette in campo ogni giorno".
Dal 2001 ad oggi la Scuola ha formato e diplomato oltre 500
giovani. "Dall'ultimo rapporto Almalaurea emerge che il 60% di
loro lavora all'estero, che hanno una retribuzione più elevata
del 31% rispetto alla media dei laureati italiani e che il 96%
ritiene che la preparazione fornita dalla laurea magistrale sia
efficace per il proprio lavoro", dice Schiavo.
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