Rivedere i flussi della
compartecipazione al risanamento del debito pubblico nazionale,
la partita dei gettiti arretrati, la salvaguardia dei meccanismi
delle autonomie speciali: questi i temi al centro del colloquio
che si è svolto a Roma fra il ministro dell'Economia e delle
finanze, Daniele Franco, e i presidenti della Provincia autonoma
di Trento, Maurizio Fugatti, e della Provincia autonoma di
Bolzano, Arno Kompatscher.
L'incontro - al quale hanno partecipato anche la deputata
Vanessa Cattoi in qualità di componente della V Commissione
Bilancio, Tesoro e Programmazione, il senatore Dieter Steger ed
il direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti - fa
seguito ai confronti tecnici che nelle scorse settimane hanno
impegnato Mef da una parte e Province autonome dall'altra e -
sottolinea una nota - segna una tappa importante nel segno della
disponibilità del governo a valutare le esigenze delle
autonomie, condizionate ovviamente dalle nuove emergenze causate
dalla pandemia, prima fra tutte la necessità di garantire il
funzionamento dei delicati ingranaggi che hanno nel tempo
permesso di gestire con processi virtuosi una gamma di
competenze che scopre pressoché tutti gli aspetti della vita di
una comunità.
"La partita degli arretrati - ha dichiarato al termine
dell'incontro il presidente Fugatti - è per noi molto importante
perché consentirebbe la gestione di qualcosa come 430 milioni di
euro. Accanto a questa, c'è la richiesta da parte di Trento e di
Bolzano di sospendere per un paio di anni gli impieghi a suo
tempo assunto con il Patto di garanzia che impegna le nostre
realtà a concorrere al risanamento del debito pubblico
nazionale. Il ministro si è riservato di fare le sue valutazioni
in tempi brevi con l'obiettivo di arrivare a una intesa nella
quale potranno essere definiti importi modalità e tempistiche".
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