(ANSA) - FIRENZE, 21 DIC - In attesa del piano nazionale
sulle vaccinazioni, che da mesi deve arrivare ma ancora non è
stato pubblicato, la Toscana aggiorna intanto il proprio
documento. Con tre novità, si spiega dalla Regione, che
riguardano i vaccini contro l'Herpes Zoster, il cosiddetto Fuoco
di Sant'Antonio, il vaccino contro il meningococco e
l'antipneumococcico.
Per l'Herpes Zoster dal 2018 è offerta la vaccinazione
gratuita ai sessantacinquenni, a partire dai nati nel 1952. La
Toscana ha deciso adesso di offrire ai soggetti fragili ed
immunocompromessi, a partire da diciotto anni, il nuovo vaccino
ricombinante adiuvato.
Contro la meningite il vecchio vaccino coniugato monovalente
C sarà sostituito da nuovo quadrivalente Acwy: una scelta, si
spiega, "legata alla diffusione sempre più marcata di sierotipi
W e Y in numerosi paesi e dunque alla necessità di proteggersi.
La prima dose del vaccino viene offerta tra il tredicesimo e il
quindicesimo mese di vita, tra sei e nove anni è previsto il
richiamo con il monovalente C e tra i tredici e i quattordici
anni la terza dose con il quadrivalente".
Quanto alla vaccinazione antipenumococcica, il calendario
toscano si aggiorna con l'introduzione dei vaccini più recenti
e che offrono una migliore copertura.
"Le vaccinazioni sono importanti - sottolinea l'assessore al
diritto alla salute della Toscana Simone Bezzini -, per la
protezione del singolo individuo ma anche per tutelare il
sistema sanitario. Più persone sono vaccinate e più infatti si
attenua la pressione sui pronto soccorso e gli ospedali, a
vantaggio di chi vi deve ricorrere per altre sindromi od
urgenze. La Toscana - aggiunge l'assessore - si è distinta per
il grado di resilienza del sistema sanitario durante la
pandemia. Adesso si apre una nuova stagione che ci chiama ad
investire con rinnovato slancio sulla prevenzione". (ANSA).