(ANSA) - FIRENZE, 03 AGO - Un robot capace di mettere a
disposizione di medici, infermieri e genitori un servizio di
mediazione linguistica che in pochi minuti consente di superare
tutte le barriere: da alcuni mesi, l'ospedale pediatrico
fiorentino Meyer si è dotato di questo dispositivo tecnologico e
ha attivato una sperimentazione che, si afferma dall'Aou, "ha
già dato ottimi risultati".
Spesso, si spiega, gli operatori del Meyer devono comunicare
con famiglie che arrivano da ogni parte del mondo e che
conoscono soltanto la loro lingua madre. Con un semplice clic,
medici e infermieri possono richiedere l'intervento di un
interprete online che aiuta i genitori a capire il percorso
terapeutico intrapreso dal figlio. "Un alleato prezioso
soprattutto in tempi di pandemia quando le presenze fisiche in
ospedale devono essere ridotte al minimo" aggiunge il Meyer. Ad
esempio stamani gli operatori hanno utilizzato il robot per
comunicare con un papà che parla solo la lingua urdu. Il suo
bambino, che aveva riportato alcune ustioni, doveva essere
medicato. E l'interprete ha aiutato i medici e gli infermieri a
far comprendere al genitore tutti i passi necessari per curare
il piccolo. (ANSA).