Spacciatori
in fuga dal bosco in fiamme, e dai carabinieri, perdono uno
zaino con all'interno due panetti di hashish, per un totale di
oltre 200 grammi, insieme a carte di credito e schede
telefoniche, sulle quali sono in corso accertamenti, nonché
coltelli e appunti con varie somme. E' successo nei giorni
scorsi all'Argentario durante il grande rogo che ha interessato
la macchia al Campone, sopra Porto Santo Stefano (Grosseto).
Durante le operazioni di soccorso per l'incendio, i
carabinieri, intervenuti insieme a tante altre pattuglie per
partecipare alla messa in sicurezza della zona, si sono
imbattuti in due uomini stranieri che si stavano allontanando
dal bosco in fiamme. I due, che portavano con sé anche degli
zaini, alla vista dei militari sono immediatamente scappati,
prendendo vie di fuga diverse: uno dei due, nel districarsi tra
la vegetazione inseguito da un carabiniere, ha perso lo zaino
che portava in spalla. Durante le attività di spegnimento del
rogo e di messa in sicurezza dell'area i vigili del fuoco hanno
poi scoperto la presenza di un rifugio di fortuna costruito in
lamiera, un capanno vero e proprio dove all'interno c'erano
batterie d'auto, cibo e indumenti vari: tutto verosimilmente
riconducibile proprio ai due soggetti che qualche ora prima
erano scappati dall'incendio e dai carabinieri.
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