(ANSA) - FIRENZE, 20 APR - Al via, al Bargello di Firenze, il
riallestimento della sala delle Maioliche e della sala Islamica
che annovererà tra le opere esposte anche una coppia di preziosi
e rarissimi tappeti egiziani mamelucchi risalenti alla prima
metà del Cinquecento, acquistati di recente dallo Stato per la
collezione del museo.
Il riallestimento delle sale, collocate al primo piano del
museo, prevede il ripensamento del percorso espositivo,
migliorando le modalità di conservazione e valorizzazione delle
opere con l'ausilio di speciali vetrine dotate di cristalli
antiriflesso e controllo del microclima. Da settembre 2023
entrambe le sale chiuderanno per consentire il montaggio delle
vetrine e quindi la nuova disposizione degli oggetti.
All'interno della rinnovata sala Islamica troveranno spazio i
due antichi tappeti egiziani che lo Stato italiano ha acquistato
nel 2022 quando la direzione generale Archeologia, belle arti e
paesaggio del ministero della Cultura ha potuto esercitare il
diritto di prelazione sull'acquisto degli stessi prima che
venissero messi all'asta e immessi sul mercato antiquario
internazionale.
I due tappeti si trovavano infatti all'ufficio esportazione
di Genova quando la soprintendenza ligure ne ha segnalato
l'importanza e innescato le procedure per verificare
l'autenticità e il valore e quindi procedere all'acquisto per
una cifra totale di 353.400 euro. Dopo l'acquisto e la consegna
al Bargello sono stati oggetto di restauro. La coppia di tappeti
proviene dalla villa Medicea di Camugliano e si può ipotizzare
che sia stata importata in Italia sin dall'epoca della tessitura
e fino ad oggi sia sempre rimasta nella villa. "Gli interventi
nelle sale Islamica e delle Maioliche - ha detto Paola
D'Agostino, direttrice dei musei del Bargello - rientrano in un
complesso e articolato programma di lavori straordinari di
riallestimento, messa in sicurezza, miglioria della fruizione e
valorizzazione, sviluppato a partire dal 2016, in tutti i musei
del Bargello". (ANSA).