(ANSA) - FIRENZE, 22 MAR - In Toscana "questo inverno è
piovuto circa il 12-13% in meno della media degli ultimi 20
anni". Lo ha detto Alessandro Mazzei, direttore generale
dell'Ait, secondo cui "la situazione è differenziata da zona a
zona. C'è un maggior deficit di pioggia nella parte
nord-occidentale della Toscana, e invece c'è una piovosità in
linea con le medie nell'area sud-est", quindi per il rischio
siccità "il 2023 sarà un anno difficile come il 2022".
Mazzei ha spiegato che "abbiamo presentato alla Protezione
civile una richiesta di 30 milioni di finanziamento per opere
urgenti da realizzare entro quest'anno: le faremo lo stesso, a
prescindere dalla finanziamento meno dello Stato. Una parte
delle opere è relativa al rifornimento dei serbatoi dei comuni
montani più in difficoltà tramite le autobotti, che in molti
casi è l'unico strumento che abbiamo per rifornire questi
serbatoi comunali. In altri casi sono nuovi pozzi, nuovi
collegamenti anche urgenti, fatti da un pozzo a un altro,
proprio per mettere in collegamento delle fonti andate in
deficit con altre che non lo sono".
Per i nuovi invasi, ha spiegato il direttore Ait, "verrà
finanziato lo studio di fattibilità per quello di San Piero in
Campo, nella Val d'Orcia: questo può essere un invaso di grande
importanza per tutta l'area sud della nostra regione. Poi si sta
concludendo proprio in questi giorni lo studio di fattibilità
per un altro invaso nell'alta Val di Cecina, altra zona che
spesso va in sofferenza proprio durante il periodo estivo".
(ANSA).
Ait, in Toscana 2023 difficile come 2022 per rischio siccità
'Questo inverno -13% di piogge rispetto a media ultimi 20 anni'
