(ANSA) - LIVORNO, 03 MAR - "Le nuove dinamiche congiunturali
potrebbero dare ai porti del sistema e, in particolare, a
Livorno, opportunità importanti di sviluppo". Lo ha affermato
oggi a Livorno, Oliviero Baccelli, docente dell'Università
Bocconi di Milano che ha realizzato uno studio sulle prospettive
occupazionali del porto livornese nei prossimi anni nel corso di
un evento promosso dall'Autorità portuale.
"Un numero sempre maggiore di imprese italiane ed europee con
sede all'estero - ha aggiunto Baccelli - sta progressivamente
valutando la riallocazione di una quota parte delle attività
produttive in aree vicine al nostro Paese. La leadership
nazionale del porto in un settore chiave come quello delle
autostrade del mare rappresenta sicuramente un punto di forza
dello scalo di Livorno". Ma per riuscirci, ha aggiunto
l'analista, "il porto dovrà lavorare non poco nei prossimi anni
per rafforzare i propri rapporti commerciali con Spagna,
Tunisia, Turchia e Marocco, nazioni che sono chiaramente stati
premiate dalle nuove logiche di reshoring, ovvero le scelte
aziendali di riportare la produzione nei paesi di origine". Per
questo, riporta una nota, "l'Autorità di sistema portuale
dell'Alto Tirreno si è dotata di un documento di pianificazione
energetica e ambientale molto ambizioso per favorire
l'efficientamento energetico delle infrastrutture,
l'implementazione di impianti di produzione di energia elettrica
da fonti rinnovabili e lo sviluppo della produzione e utilizzo
di idrogeno: la vicinanza del rigassificatore Olt al largo della
costa livornese per il rifornimento delle navi alimentate a Gnl,
il ruolo strategico della raffineria Eni e le politiche
ambientali dell'Autorità di sistema potrebbero mettere in
condizione lo scalo di attrarre nuovi capitali e nuove imprese
cui offrire energia a basso costo". (ANSA).
Studio, porto di Livorno ha notevoli opportunità di sviluppo
Piano Adsp con rinnovabili e idrogeno per energia a basso costo
