(ANSA) - FIRENZE, 20 FEB - Ginori 1735 muove nuovi passi
all'insegna della sostenibilità: sono stati installati e avviati
alla Manifattura di Sesto Fiorentino (Firenze) 5 nuovi forni
statici ecosostenibili per la cottura e la produzione della
porcellana, in sostituzione dei 2 a ciclo continuo, "antiquati e
inefficienti", precedentemente in attività. I nuovi forni, a
cottura intermittente, si spiega dalla storica azienda, dal 2013
parte del gruppo Kering, garantiscono una consistente riduzione
dell'impatto ambientale della produzione, con un taglio del 62%
dei consumi di energia e del 57% delle emissioni di Co2 rispetto
ai precedenti.
"Si tratta di una trasformazione, a 360 gradi nel segno
della sostenibilità, in cui il restyling della fabbrica si
collega anche al restyling degli uffici. - spiega Alain Prost,
presidente e ad -. Grazie a questo progetto, Ginori 1735, forte
di una storia plurisecolare, è pronta ad affrontare al meglio i
prossimi 300 anni di attività".
Il nuovo progetto, si spiega, darà anche il via a una nuova
visione della manifattura, che sarà ripensata sulla base di un
rinnovamento completo del layout produttivo, con
un'ottimizzazione dei flussi di prodotti e delle informazioni
attraverso la creazione di un unico grande team interno.
Inoltre, grazie alla tecnologia digitale, i diversi reparti sono
già ora in grado di analizzare le informazioni sulla produzione
attraverso un controllo da remoto e di lavorare e imparare
insieme. I nuovi forni, inoltre, hanno consentito un netto
miglioramento delle modalità di lavorare delle risorse della
manifattura, permettendo l'eliminazione del turno notturno,
l'allontanamento dalle fonti di calore e la possibilità di
operare in un ambiente climatizzato. (ANSA).
Ginori, nuovi forni ecosostenibili per produzione porcellane
Ad: 'E' una trasformazione a 360 gradi'
