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Incendio in ditta adesivi, Arpat 'possibile formazione diossine'

Incendio in ditta adesivi, Arpat 'possibile formazione diossine'

Sindaco invitato cittadini a non stare all'aperto

SIGNA (FIRENZE), 18 maggio 2022, 20:58

Redazione ANSA

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Ingenti danni, a causa di un incendio, divampato martedì sera a Signa (Firenze), in un capannone di circa 5.000 metri quadri in uso ad un'azienda specializzata nella produzione di adesivi ed altri componenti di natura chimica. Le fiamme hanno interessato il deposito dell'opificio e sono durate tutta la notte fino allo spegnimento oggi. Nessuna persona è rimasta coinvolta. In corso le operazioni per la bonifica e la messa in sicurezza della struttura. "Dall'elenco sommario delle sostanze coinvolte nell'incendio" che ha interessato il magazzino della ditta Rindi a Signa (Firenze), specializzata nella produzione di adesivi ed altri componenti di natura chimica, "nel quale erano stoccate sostanze etichettate come pericolose e altamente infiammabili", "risulta probabile la formazione significativa di Ipa, più incerta, ma difficile da escludere, quella di diossine". Così l'Arpat dopo un sopralluogo in seguito al rogo scoppiato nelle notte.
    L'agenzia regionale per l'ambiente spiega, in una nota, che "al momento il sindaco di Signa ha invitato i suoi concittadini a non stare all'aperto, esponendosi ai fumi derivanti dalla combustione delle sostanze presenti nel magazzino". "A seguito delle verifiche effettuate - aggiunge Arpat -, è possibile affermare che il reticolo idrico posto nelle vicinanze del luogo dell'incendio non è, al momento, impattato dalle acque di spegnimento dell'incendio. Le acque utilizzate per soffocare l'incendio stanno confluendo interamente nel sistema fognario pubblico e sono indirizzate al depuratore di San Colombano, dove il personale di Publiacqua, già allertato, sta monitorando gli eventi". Inoltre Arpat "ha inoltre provveduto a contattare l'Azienda sanitaria che, considerato il tipo di territorio presumibilmente interessato da possibile ricaduta da sostanze derivate dalla combustione, di fatto zona industriale, non ritengono necessario procedere a campionamenti di terreno o altro". Su indicazione di Arpat il Comune di Signa invita "i cittadini a non esporsi al fumo nel raggio di 500 mt dall'incendio e a tenere le finestre chiuse".

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