Lectura Dantis il 10, il 17 e il
24 giugno nella Sala del Paradiso del Museo del Duomo a Firenze
con Franco Ricordi, un attore che interpreta la Divina Commedia
con lo spirito e la formazione del filosofo, convinto che Dante
sia "il più grande avversario del nichilismo contemporaneo".
Parte da qui il suo Progetto Dante, nato nel 2015 e portato in
tournée in 20 Paesi per tre continenti, che lo condurrà a
presentare la Commedia a Firenze: tre lecturae Dantis che si
terranno il 10, il 17 e il 24 giugno nella Sala del Paradiso del
Museo dell'Opera del Duomo.
Vista l'esiguità dei posti disponibili a causa delle misure
di distanziamento sociale, per il pubblico sarà possibile
seguire l'evento in diretta streaming sul canale Youtube
dell'Opera di Santa Maria del Fiore. L'iniziativa è promossa
nell'ambito del programma di eventi per i 700 anni dalla morte
del Sommo Poeta che vede collaborare, per la prima volta ,
l'Opera di Santa Maria del Fiore, l'Opera di Santa Croce e la
Certosa di Firenze - Comunità di San Leolino. È l'amore il tema
dominante della Commedia: per questo Ricordi sceglie un percorso
che porta a Maria, passando da Beatrice e da una serie di voci e
figure femminili. I canti scelti per le tre serate sono il II
dell'Inferno (10 giugno), il XIII del Purgatorio (17 giugno) e
il XXXIII del Paradiso (24 giugno). Si comincia, dunque, con il
II dell'Inferno.
Per l'attore-filosofo il personaggio Dante si caratterizza
subito per il suo essere l'anti-Amleto proprio perché, superando
ogni esitazione, affronta con coraggio il suo viaggio
metafisico. Si passa poi al XIII del Purgatorio, il canto di
Sapia, protagonista di un pentimento imperfetto. E infine si
raggiunge il Paradiso, con quel XXXIII canto dove Dante,
accecato ma anche illuminato dalla Luce, per dirla con Ricordi
'alza il velo sull'Essere'.
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