Ha lasciato l'Italia la salma di
Jason Dupasquier, il pilota svizzero di 19 anni morto domenica
30 maggio all'ospedale di Careggi, dove era stato ricoverato in
gravissime condizioni dopo un incidente di gara sul circuito del
Mugello il sabato. La partenza della salma da Firenze è avvenuta
ieri dopo quattro giorni di deposito alle Cappelle del Commiato
in attesa del via libera della procura di Firenze che ha aperto
un fascicolo sull'incidente in pista. Secondo quanto appreso,
dall'esame esterno del cadavere compiuto dal medico legale e
dalla ricostruzione della dinamica dell'incidente, effettuata
attraverso numerosi video acquisiti dai carabinieri - tra cui
anche riprese dall'alto -, non sarebbero emerse al momento
responsabilità. Alla curva Arrabbiata 2, una delle più
impegnative a livello mondiale per la sua conformazione, il
giovane pilota avrebbe perso l'equilibrio della moto finendo a
terra e chi sopraggiungeva non avrebbe potuto nulla per
evitarlo, così c'è stato l'incidente multiplo fra tre
motociclisti. Il pm ha ritenuto di non dover approfondire gli
esami sulla salma del 19enne e ha dato il nulla osta alla
famiglia, che potrà celebrare i funerali.
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