Per molte famiglie in Italia nel 2022
resta poco comprensibile la lettura della bolletta dell'acqua:
le famiglie che dichiarano di essere molto o abbastanza
soddisfatte della comprensibilità delle bollette sono quasi il
70%. Nel Mezzogiorno si rileva un livello di insoddisfazione
sensibilmente al di sopra della media nazionale (41,3% nelle
Isole e 39,9% nel Sud), con valori più alti in Calabria (44,3%),
Abruzzo (44,1%), Basilicata (43,2%) e Sicilia (42,5%). Lo rende
noto l'Istat nelle statistiche sull'acqua dal 2020 al 2022 in
occasione della giornata mondiale dell'acqua che ricorre il 22
marzo.
La frequenza di lettura dei contatori è molto o abbastanza
soddisfacente per otto famiglie su 10 (77,5%), ma anche in
questo caso la quota di famiglie poco o per niente soddisfatte
(il 22,5% in media nazionale) presenta un forte divario
territoriale, con elevate percentuali di bassa soddisfazione
soprattutto in Calabria (42,3%), Sicilia (40,2%), Abruzzo
(36,1%) e Basilicata (34,4%).
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