La peggior sconfitta ai playoff
(128-102) nella storia dei Celtics. Basta questo dato per
inquadrare una gara che i Miami Heat dominano fin dal via,
segnando almeno 30 punti nei primi tre quarti (32-17 il parziale
del terzo) fino al +30, 93-63, a inizio del quarto. La squadra
di coach Spoelstra sfiora il 57% dal campo e va oltre il 53%
dall'arco (19/35), tenendo invece l'attacco dei Celtics sotto il
40% al tiro. E anche il dato di 21-1 nei rimbalzi offensivi per
gli ospiti si spiega facilmente: Miami non sbaglia mai, Boston
non segna mai.
L'eroe della gara è uno dei tanto celebrati giocatori mai scelti
al Draft dei Miami Heat, Gabe Vincent, che stabilisce il suo
massimo in carriera (non solo ai playoff, ma anche in regular
season) esplodendo per 29 punti e sbagliando tre soli tiri in
tutta la sua gara (11/14 dal campo, con 6/9 da tre). Il massimo
bottino mai segnato dal giocatore di passaporto nigeriano era di
28 punti, segnati il 12 gennaio contro Milwaukee
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