Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Expo Dubai

Nardella, il David simbolo per la rinascita dopo la pandemia

'Un'energia che nasce dalla bellezza e spinge al bene'

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 27 APR - "Il David è un'opera incomparabile che non solo ci inebria con la sua perfezione ma anche ci ammonisce come simbolo, un'energia che nasce dalla bellezza e spinge al bene. Una bellezza che unisce le persone, come recita il motto di Expo, e non divide le Nazioni. Sono certo che la sua immagine iconica contribuirà alla rinascita non solo dell'Italia ma del mondo dopo la pandemia". Lo ha detto il sindaco Dario Nardella all'inaugurazione a Dubai del Padiglione Italia per Expo 2020. Nardella era accompagnato dall'assessore alla cultura e relazioni internazionali Tommaso Sacchi.
    "Il David di Michelangelo - ha affermato Nardella durante il suo intervento - è un'opera che ha superato tutte le altre, come ebbe a scrivere Vasari: il segreto è la luce interiore, il segreto dell'anima, una bellezza spirituale che riveste il corpo atletico e che trascende l'umano e che rifulge anche in questo 'gemello', forse una nuova opera. Egli volle eliminare da quella statua tutti i simboli della violenza e della lotta.
    Michelangelo non amava i conflitti, non sopportava la guerra, la lotta fratricida tra le genti. Pensava solo in termini di bellezza e di divina perfezione". (ANSA).
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Modifica consenso Cookie