"Sono rimasta basita di fronte alla
sentenza del giudice di Catania, che con motivazioni incredibili
('le caratteristiche fisiche del migrante, che i cercatori d'oro
in Tunisia considerano favorevoli allo svolgimento della loro
attività') rimette in libertà un immigrato illegale, già
destinatario di un provvedimento di espulsione, dichiarando
unilateralmente la Tunisia Paese non sicuro (compito che non
spetta alla magistratura) e scagliandosi contro i provvedimenti
di un governo democraticamente eletto". Così la premier Giorgia
Meloni sui social. "Non è la prima volta che accade" ma
"continueremo a difendere i confini", afferma la premier.
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