Una donna di 90 anni è la prima
vittima dell'ondata di Covid-19 in corso in Australia con un
picco a Sydney, la più grande città del Paese, dove dilaga la
variante Delta. Al via, intanto, da oggi, una campagna
pubblicitaria per incoraggiare le vaccinazioni, ancora molto
indietro.
La donna è morta ieri, poche ore dopo essere risultata
positiva al nuovo coronavirus, ed è la prima persona contagiata
localmente in Australia quest'anno.
Le autorità hanno segnalato 77 nuovi casi, un record per
l'anno in corso, e hanno avvertito che lunedì potrebbero
superare i 100.
Sydney è ora alla sua terza settimana di lockdown, ma il
numero di contagi continua a crescere. Sydney ha registrato 566
nuove infezioni dall'inizio dell'epidemia a metà giugno. Sebbene
il numero non sia altissimo rispetto alla maggior parte delle
grandi città del mondo, l'Australia ha adottato un approccio di
tolleranza zero, con tracciamenti rigorosi e i confini che
restano chiusi agli arrivi da quasi tutti i Paesi.
L'Australia ha registrato, dall'inizio della pandemia, poco
più di 31.000 contagi e 911 morti da Covid su una popolazione di
circa 25 milioni di persone.
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