(ANSA) - ROMA, 02 GIU - "E' un grande piacere per me
partecipare alla Festa della Repubblica italiana quest'anno, che
ci vede più uniti che mai dopo aver affrontato insieme la
pandemia Covid-19. So che non potremo celebrare questa giornata
insieme come avremmo voluto e fatto in passato, ma la forza dei
legami che uniscono i nostri due Paesi oggi è più concreta e
significativa che mai". Lo sottolinea l'ambasciatore dello Stato
del Qatar in Italia, Abdulaziz bin Ahmed Al Malki Al Jehani, in
un messaggio in occasione della Festa della Repubblica italiana.
"Come recita il bellissimo inno nazionale italiano, 'L'Italia
chiamò' e gli italiani hanno risposto con coraggio, sacrificio,
unità e forza di volontà, con gesti di quotidiano eroismo e
spirito di solidarietà di fronte alle difficoltà e al dolore
imposti dalla pandemia. In questa emergenza l'Italia ha mostrato
il suo volto migliore, e lo Stato del Qatar non ha esitato a
darle il suo supporto e a farle sentire la sua solidale presenza
durante i periodi più difficili".
"Come ha affermato il capo dello Stato, Sergio Mattarella,
'l'unità morale fu il cemento della rinascita nel Dopoguerra', e
noi rivediamo quell'unità morale anche oggi. Dopo mesi di
privazioni e sacrifici, ora si guarda avanti verso una
ripartenza, per affermare una crescita che coinvolgerà tutti i
cittadini, le istituzioni, le imprese, la comunità scientifica e
culturale. Lo Stato del Qatar sarà accanto all'Italia in questa
brillante fase di ripresa come lo è stato nel periodo di
emergenza sanitaria, consapevole che i periodi difficili
affrontati e superati insieme permettono di vivere con più
energia e condivisione i momenti di prosperità e ricostruzione".
"Le sfide che abbiamo davanti sono molte e non solo
all'interno dei nostri confini, ma la sinergia che unisce i
nostri due Paesi - prosegue l'ambasciatore nel suo messaggio -
potrà solo trovare nuove espressioni di fronte a queste sfide.
Auguro quindi a tutti di celebrare questa giornata con lo
spirito che si aveva nel 1946 dopo la guerra quando è nata la
Repubblica italiana, consapevoli di essere di fronte ad uno
spartiacque con alle spalle un periodo doloroso e davanti
l'inizio del tempo della rinascita". (ANSA).