L'ambasciatore italiano in Tanzania,
Marco Lombardi, ha riunito ieri i rappresentanti della società
civile italiana che operano nella città di Iringa: lo riferisce
un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook dell'ambasciata
d'Italia Dar es Salaam - Tanzania, precisando che erano presenti
i rappresentanti del Cuamm, dell'Oikos, del Laboratorio Dream
della Comunità di Sant'Egidio, del Cefa, del Cope, dell'Ibo, di
Call Africa, delle suore e i padri missionari della Consolata,
dei frati minori rinnovati della missione di Pomerini, delle
suore missionarie Alm, del Nyumba Ali e dell'Associazione Veneto
Tanzania (Asvet).
L'incontro, svoltosi presso Mama Iringa, ha rappresentato un
momento molto utile di confronto tra missionari e organizzazioni
della società civile che operano in Tanzania e l'Ambasciata
d'Italia a Dar es Salaam.
Nel corso dell'evento, l'ambasciatore Lombardi, alla presenza
del nunzio apostolico, Angelo Accattino, e del vescovo di
Iringa, Tarcisius J.M. Ngalalekumtwa, ha provveduto alla
consegna delle insegne e dei diplomi magistrali dell'Ordine
della Stella d'Italia nei gradi di Ufficiale e Cavaliere
concessi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a
suor Adolfina Dotta e al fisioterapista Augusto Zambaldo.
Nel leggere le motivazioni, Lombardi ha avuto parole di
encomio per l'attività di suor Adolfina, che a 92 anni continua
a dirigere una scuola di formazione nel settore della
ristorazione e dell'accoglienza per le orfane di Iringa, e per
quella di Zambaldo che, con la sua Asvet, è riuscito a creare
l'officina ortopedica, il reparto di terapia intensiva e la sala
di sterilizzazione presso l'ospedale regionale di Iringa.
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