(ANSA) - PARIGI, 08 FEB - Gli otto grandi sindacati francesi
(Cfdt, Cgt, Fo, Cfe-Cgc, Cftc, Unsa, Solidaires, Fsu) hanno
raggiunto un accordo per indire una quinta giornata di
mobilitazione nazionale contro la riforma delle pensioni giovedì
prossimo 16 febbraio.
"L'intersindacale riunita oggi ha deciso una giornata di
azione interprofessionale il 16 febbraio", ha dichiarato
all'agenzia France Presse il segretario generale dell'Unsa,
Dominique Corona, esprimendosi a nome dell'insieme dei
sindacati.
Ieri, nella terza giornata di mobilitazione nazionale contro
l'innalzamento dell'età pensionistica da 62 a 64 anni voluto dal
presidente Emmanuel Macron, sono state 757.000 le persone scese
in piazza secondo il ministero dell'Interno, "circa due
milioni", secondo il sindacato Cgt. Un dato comunque in calo
rispetto alle precedenti mobilitazioni del 19 e del 31 gennaio.
Mentre una quarta giornata di scioperi e manifestazioni è
prevista per sabato prossimo.
Secondo il sindacato Cgt, la manifestazione parigina partirà
alle ore 13 da Place de la République per raggiungere Place de
la Nation. Intervistato questa mattina da Bfmtv, il segretario
generale del sindacato Cfdt, Laurent Berger, ha detto di sperare
in una "forte mobilitazione" ed ha invitato i francesi ad
"andare a manifestare massicciamente con tutta la famiglia".
Seppellita a fine 2019 dopo scioperi a oltranza e l'avvento
del Covid-19, la riforma previdenziale è stata tra le grandi
promesse non mantenute di Macron nel precedente quinquennato
all'Eliseo (2017-2022).
Nella campagna elettorale che lo ha riconfermato alla
presidenza lui si è impegnato dinanzi agli elettori a farla
varare al più presto, probabilmente entro la fine dell'estate,
in caso di rielezione. Ma tra l'opposizione delle piazze e in
parlamento la strada sembra tutta in salita. (ANSA).