(ANSA) - BOGOTÁ, 21 MAR - Tre giorni dopo l'annuncio da parte
del presidente colombiano Gustavo Petro della sospensione del
cessate il fuoco bilaterale concordato settimane fa con il Clan
del Golfo, e quindi della ripresa delle operazioni militari,
l'esercito ha reso noto di aver catturato un boss di quella
organizzazione e di averne uccisi altri due.
In un comunicato il comando dell'esercito ha indicato che nel
corso di un primo intervento lunedì nella regione di Urabà, a
cavallo fra i dipartimenti di Antioquia, Córdoba e Chocó,, è
stato catturato un individuo, che ha il nome di battaglia di
Andrés, considerato un presunto "coordinatore dei sicari (...)
di questo gruppo illegale".
Successivamente, ha indicato attraverso un video inviato ai
media il generale Luis Ospina, comandante dell'esercito, "nel
sud del dipartimento di Bolívar" un reparto di soldati si è
scontrato con un gruppo di uomini armati causando la morte di
due membri del Clan del Golfo".
L'intervento in Urabà, si è inoltre appreso, era stato
provocato anche dall'uccisione a Monteria di un soldato
disarmato in congedo da parte di killer appartenenti al Clan,
che è la più potente organizzazione di narcotraffico e attività
paramilitari in Colombia. (ANSA).
Colombia: Clan del Golfo, uccisi due membri dopo fine tregua
Catturato anche un terzo influente membro dell'organizzazione
