Il presidente della
Repubblica cileno, Sebastián Piñera, ha annunciato oggi che
domenica 4 luglio si terrà la prima sessione della Convenzione
costituzionale di 155 membri frutto del voto del 15 e 16 maggio
scorsi. Lo riferisce Radio Agricoltura di Santiago del Cile.
In una dichiarazione ufficiale il capo dello Stato ha
spiegato che la prima riunione si svolgerà nell'edificio del
Congresso nazionale nella capitale cilena.
Piñera ha quindi ricordato che la Costituente deve entro un
termine di "nove mesi, prorogabili di ulteriori tre mesi,
redigere e approvare una nuova bozza di Costituzione per il
Cile, che dovrà essere ratificata dai cittadini attraverso un
referendum".
"Questa Convenzione costituzionale - ha ancora detto -
rappresenta indubbiamente una grande opportunità per realizzare
ampi e solidi accordi che consentano di dar vita a una nuova
Costituzione, un testo che sia riconosciuto e rispettato da
tutti i cileni e costituisca un grande quadro di unità,
stabilità, proiezione verso il futuro, per la nostra democrazia
e per la nostra società".
In merito al funzionamento dell'Assemblea costituente,
Piñera ha indicato che essa deve "rispettare sempre la nostra
Costituzione e il nostro Stato di diritto, attraverso il
dialogo, la collaborazione e la ricerca di accordi, che
permettano di ottenere i 2/3 di consensi necessari per scrivere
gli articoli della futura Magna Carta".
Fra la metà di ottobre 2019 e marzo 2020 il Cile è stato
teatro di un gran numero di manifestazioni e proteste popolari
che hanno causato morti e feriti e spinto il Parlamento, il
governo ed i partiti politici ad accordarsi per l'organizzazione
di un referendum, svoltosi nell'ottobre 2020, per chiedere alla
popolazione se, e come, organizzare un'Assemblea costituente.
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