Gli alleati di Raila Odinga e i
candidati eletti in Parlamento della sua coalizione, Azimio La
Umoja, hanno approvato la decisione del loro leader di ricorrere
alla Corte Suprema contro la proclamazione di William Ruto come
presidente del Kenya, avvenuta ieri da parte della commissione
elettorale. Al termine di un incontro dal quale sono stati
espulsi i giornalisti, come riporta il sito Kenyans, Odinga ha
confermato la decisione di ricorrere in tribunale contro
l'operato del presidente della commissione elettorale, Wafula
Chebukati.
"La nostra vittoria è solo rimandata. Sta tornando a casa,
questo è il nostro messaggio", ha detto la vice di Odinga, l'ex
ministra della Giustizia Martha Karua. Il leader del partito
Wiper, Kalonzo Musyoka, ha aggiunto: "La nostra azione di
denuncia dei risultati elettorali ha attirato l'attenzione del
mondo e siamo pronti a garantire che il Paese non vada nella
direzione sbagliata".
Ieri, dopo poche ore dall'annuncio dei risultati delle
presidenziali, Odinga aveva già prospettato azioni legali:
"Queste elezioni sono una farsa. I dati annunciati dal
presidente della commissione elettorale Chebukati sono
inconsistenti e dovranno essere annullati da un tribunale. A
nostro avviso, non esiste né un vincitore legalmente e
validamente dichiarato, né un presidente eletto", ha dichiarato.
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