Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Asia
  4. Corea Nord a Usa-Seul, estendere manovre scelta sbagliata

Corea Nord a Usa-Seul, estendere manovre scelta sbagliata

Washington: violate le risoluzioni dell'Onu, servono sanzioni

La Corea del Nord ha attaccato Usa e Corea del Sud per la decisione di estendere le loro esercitazioni militari aeree congiunte in risposta agli ultimi lanci di missili balistici fatti da Pyongyang. "E' stata una scelta sbagliata", hanno riferito i media del Nord.

La Corea del Nord ha lanciato oggi altri tre missili balistici verso il Mar del Giappone, di cui due a corto raggio e uno intercontinentale (Icbm), ma il test di quest'ultimo è fallito secondo le forze armate della Corea del Sud. Gli Stati Uniti hanno condannato il lancio del'Icbm: Pyongyang ha violato così le risoluzioni dell'Onu, ha affermato Washington sollecitando l'imposizione di sanzioni. Stati Uniti e Corea del Sud hanno inoltre deciso di prolungare le esercitazioni aeree congiunte iniziate il 31 ottobre.
Uno dei missili ha fatto scattare l'allarme antiaereo spingendo i residenti di un'isola della Corea del Sud e gli abitanti di alcune zone del Giappone settentrionale a mettersi al riparo. Inizialmente l'ufficio del premier giapponese aveva affermato che un missile aveva sorvolato il Paese, ma è stato successivamente corretto dalla Difesa.
"Gli Stati Uniti condannano il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Repubblica Popolare Democratica di Corea", ha dichiarato in un comunicato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, confermando le notizie della Corea del Sud sul missile lanciato dal Nord nelle prime ore di oggi. "Questa azione sottolinea la necessità che tutti i Paesi attuino pienamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite relative alla RPDC", ha proseguito il portavoce, utilizzando il nome ufficiale del Nord. 

"L'Italia condanna fermamente i nuovi lanci missilistici da parte nordcoreana e la violazione delle acque territoriali sudcoreane, esprimendo la piena e massima solidarietà nei confronti della Corea del Sud". Lo scrive la Farnesina in un tweet.
L'esercito di Seul ha dichiarato di aver rilevato "un missile balistico a lungo raggio, che si ritiene sia stato lanciato nel Mare d'Oriente intorno alle 07:40 (le 23:40 in Italia) nell'area di Sunan di Pyongyang", riferendosi al Mar del Giappone. Poco dopo, i militari hanno rilevato quelli che "si ritiene siano due missili balistici a corto raggio lanciati intorno alle 08:39 da Kaechon, nella provincia di South Pyongan", ha aggiunto.
Successivamente, l'esercito ha reso noto che "il lancio di un missile intercontinentale da parte della Corea del Nord si è probabilmente concluso con un fallimento".
Ieri il Nord aveva testato una raffica di almeno 23 missili di vario tipo, oltre a sparare circa 100 colpi di artiglieria dalla contea di Kosong - sempre verso il mare, in una zona cuscinetto costituita nel 2018 per ridurre le tensioni - coprendo nella sua azione uno spettro ampio dal fronte est del mar del Giappone a quello ovest del mar Giallo.
Uno dei missili era caduto, per la prima volta in oltre 70 anni di penisola coreana divisa, sotto la linea di confine (la Northern Limit Line), vicino alle acque territoriali del Sud, nel mar del Giappone. La reazione di Seul era stata furiosa per un atto che rappresenta "di fatto un'invasione territoriale", aveva denunciato il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol al Consiglio di sicurezza, disponendo al contempo "un'azione rapida per far pagare al Nord le provocazioni".   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie