Le sottoscrizioni registrate dal
sistema dell'industria del risparmio nel secondo trimestre
dell'anno ammontano a 21,5 miliardi, grazie in particolare ai
fondi aperti che hanno contribuito per circa 17 miliardi. È
positiva anche la raccolta delle gestioni di portafoglio per
oltre 3 miliardi, dati che hanno portato il saldo dei primi sei
mesi dell'anno a superare i 51 miliardi complessivi. Sono dati
di Assogestione, secondo i quali il risparmio gestito ha messo
così a segno il miglior semestre dal 2017.
Inoltre il patrimonio gestito ha aggiornato il proprio massimo
storico a 2.520 miliardi: la quota prevalente delle masse
(51,2%) è investita nelle gestioni collettive. Secondo
Assogestioni, a trainare i fondi aperti sono stati i prodotti
azionari (+8,4 miliardi), i bilanciati (+7,7 miliardi) e gli
obbligazionari (+3 miliardi).
Nel trimestre si registrano numeri positivi anche sui Piani
Individuali di Risparmio: i Pir tradizionali hanno infatti
raccolto 106 milioni, a cui si aggiungono per la prima volta
flussi in entrata significativi relativi ai Pir alternativi (349
milioni).
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