Il mercato del private banking
conferma un trend di crescita anche per quest'anno. La stima è
di un +5% per il settore (+5,15 nel 2020), che potrebbe
raggiungere i 978 miliardi di masse in gestione entro fine anno,
secondo i dati di Aipb, Associazione Italiana Private Banking.
L'andamento effettivo del mercato ha addirittura superato le
attese: la previsione fatta nel 2018 (basata su uno scenario
economico finanziario che non poteva certo prevedere gli eventi
eccezionali dell'ultimo biennio) stimava che il private banking
sarebbe arrivato a 893 miliardi di euro entro la fine del 2020.
Il settore ha, invece, consolidato una crescita superiore alle
previsioni, raggiungendo 932 miliardi di euro a fine 2020.
Negli ultimi 5 anni, il valore della ricchezza finanziaria
affidata dalle famiglie benestanti al Private Banking ha
mostrato un tasso di crescita medio annuo del 4,4%, pari al
doppio del tasso di crescita delle famiglie che non si sono
rivolte agli operatori Private per la gestione dei propri
investimenti (2%).
"I dati raccolti confermano il ruolo sempre più strategico
nel sistema Paese dell'industria del private banking e la nostra
capacità di trasformare la liquidità in investimenti, di
attutire gli effetti dell'emotività sui mercati durante le fasi
di incertezza e di accelerare la crescita dei portafogli,
sapendo intercettare al meglio le esigenze delle famiglie
servite", sottolinea Paolo Langé, presidente Aipb. "l mercato
continua a mantenere un trend di sviluppo positivo anche oltre
le nostre previsioni", conclude
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