A partire dal 21 settembre 2022 le
imprese e i centri di ricerca pubblici o privati, anche in forma
congiunta tra loro, potranno richiedere agevolazioni per
realizzare progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati
al programma transizione 4.0. Per facilitare la predisposizione
della domanda è stata inoltre prevista, dal 14 settembre, una
fase di precompilazione che consentirà di avviare l'inserimento
della documentazione sulla piattaforma online.
"Sosteniamo gli investimenti delle imprese in tecnologie
all'avanguardia con l'obiettivo di favorire la modernizzazione
dei sistemi produttivi attraverso modelli di gestione sempre più
interconnessi, efficienti, sicuri e veloci - afferma il ministro
Giancarlo Giorgetti - La sfida della competitività richiede
all'industria manifatturiera una costante capacità di innovare e
di cogliere le potenzialità delle nuove tecnologie".
Con il fondo verranno agevolate spese e costi ammissibili
non inferiori a 500 mila euro e non superiori 2 milioni di euro
nei seguenti settori strategici prioritari: industria e
manifatturiero; sistema educativo; agroalimentare salute
ambiente ed infrastrutture cultura e turismo; logistica e
mobilità; sicurezza e tecnologie dell'informazione; aerospazio.
Per monitorare lo stato di realizzazione dei progetti di
sviluppo, applicazione e trasferimento tecnologico alle imprese,
il Mise si avvarrà del supporto di Infratel.
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