Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spagna, i rider saranno considerati dipendenti

Spagna, i rider saranno considerati dipendenti

La ministra del Lavoro: 'Siamo il primo Paese Ue a legiferare in materia'

11 marzo 2021, 12:04

Redazione ANSA

ANSACheck

Un rider di Deliveroo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un rider di Deliveroo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un rider di Deliveroo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il governo spagnolo e le parti sociali hanno raggiunto un accordo per introdurre nel codice del lavoro una "presunzione di lavoro salariato" per i rider che consegnano pasti a domicilio per piattaforme come Deliveroo o UberEats. Lo ha annunciato oggi il ministero del Lavoro.

Queste persone "ora sono dipendenti e potranno beneficiare di tutte le tutele" derivanti da questo status, ha annunciato la ministra del Lavoro Yolanda Diaz, sottolineando che la Spagna è stata "il primo Paese Ue a legiferare in materia".

Il testo giuridico finale, riporta El Pais, è costituito da una pagina con un solo articolo. Per arrivarci sono stati necessari cinque mesi di negoziati. La prima sezione obbliga le aziende a fornire informazioni ai comitati aziendali su "algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale" che influenzano le condizioni di lavoro. La seconda stabilisce che i distributori siano salariati delle piattaforme e non lavoratori autonomi .

La prima parte è una novità inaspettata all'inizio della trattativa, quella sull'obbligo che le aziende avranno di informare i rappresentanti dei lavoratori sui parametri su cui si basano gli algoritmi o i sistemi di intelligenza artificiale, utilizzati sempre di più per valutare il lavoro, assegnare le mansioni o addirittura decidere sull'assunzione o meno. La nuova legge avrà un periodo di transizione di tre mesi per essere applicata. Questo darà tempo alle aziende interessate di adattarsi alla nuova situazione. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza