Appaiono poco mossi gli indici
delle principali borse europee al traguardo di metà seduta,
mentre i future Usa sono in rosso per i timori di una nuova
stratta sui tassi da parte delle banche centrali. Milano, Londra
e Francoforte (-0,03% tutte) sfiorano la parità a differenza di
Parigi (-0,12%) e Madrid (-0,18%). In calo le quotazioni del
greggio mentre il dollaro si rafforza a 0,937 euro e 0,806
sterline. Scivolano il greggio (Wti -2,04% a 70,68 dollari al
barile), in attesa delle anticipazioni sulle scorte settimanali
Usa, e il gas (-10,83% a 25,35 euro al MWh).
Frenano i petroliferi Shell (-1,8%), TotalEnergies (-1,64%),
Bp (-1,48%) ed Eni (-1,4%). Deboli anche i produttori di
semiconduttori Asm (-1,73%), Asml (-1,64%) ed Stm (-1,07%).
S4egno meno anche per gli automobilistici Stellantis (-1,35%) e
Renault (-1,29%), insieme ai produttori di camion Iveco (-1,76%)
e Daimler (-1,56%). Segno meno anche per Pirelli (-1,55%), il
cui amministratore delegato e vicepresidente esecutivo Marco
Tronchetti Provera è stato ascoltato oggi a Palazzo Chigi dal
dipartimento che si occupa di Golden Power.
Scatto di Mps (+4,86%), su un ritorno di fiamma di possibili
nozze con Bper (-0,92%). Più caute Lloyds (+0,65%), Banco Bpm
(+0,5%), Unicredit (+0,23%) e Bnp (+0,21%). Segno meno per
Intesa (-0,22%) e Caixabank (-0,69%) e Credit Agricole (-1%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA