Borse europee positive nel finale
insieme agli indici Usa. La migliore è Madrid (+0,7%), seguita
da Francoforte (+0,65%), Parigi (+0,3%), Milano (+0,2%) e Londra
(+0,02%). Sale la tensione sui titoli di stato, mentre il
differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi a 188 punti e il
rendimento annuo italiano in rialzo di 12,4 punti al 3,8%,
mentre i titoli tedeschi guadagnano 11,2 punti all'1,92%.
Contrastati i petroliferi Eni (+0,15%), Shell (-0,26%), Bp
(-0,27%) e TotalEnergies (-0,76%). Inverte la rotta Tim
(+1,9%), mentre azzera il calo Deutsche Telekom (-0,78%). Sempre
in luce i produttori di semiconduttori Stm (+1,47%), Asm
(+1,7%), Nordic (+3,1%) e Soitec (+2,65%). Contrastate le banche
dopo i dati sulla restituzione dei prestiti Tltro alla Bce, pari
a 447,5 miliardi, contro i 333 stimati. Sprint di Credit
Agricole (+2%), seguita da Commerzbank (+1,9%), Bnp (+1,6%) e
e SocGen (+1,4%). Tiene Mps (+0,75%) in Piazza Affari, dove
azzera il calo Unicredit (-0,27%), che ha chiarito l'ininfluenza
di un possibile incremento dei requisiti minimi patrimoniali
(Srep) indicato da iniscrezioni di stamp. Contrastate Bper
(-0,36%), Banco Bpm (-0,8%) e Intesa (+0,78%). Acquisti sugli
automobilistici Volvo (+3,25%), Mercedes (+2,74%) e Bmw
(+1,82%), debole invece Stellantis (-1,83%), oggetto di prese di
beneficio dopo i recenti rialzi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA