Corre il prezzo del petrolio, con
le quotazioni del barile in rialzo di oltre il 2% nonostante la
decisione dell'Opec+ di non tagliare ulteriormente la
produzione. A spingere il valore dell'oro nero - il wti sale del
2,1% a 81,67 dollari al barile e il brent del 2% a 87,28 dollari
- sono i segnali di riapertura che continuano ad arrivare dalla
Cina e che sostiene anche l'andamento di alcuni metalli, come lo
zinco (+1,7%), il rame (+0,4%) e il platino (+0,6%) mentre il
nickel cede il 2% e l'alluminio l'1,3%. Continua a salire il
prezzo del gas, in scia all'irriggidimento delle temperature in
Europa e alla riduzione degli stoccaggi. Dopo un balzo del 9,2%
in apertura i future Ttf hanno rallentato il passo e salgono
dello 0,9% a 136,8 euro al megawattora.
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